1 GIORNO. Arrivo in Calabria, incontro con la guida, trasferimento presso il Santuario di San Francesco di Paola, Visita del Santuario e dei luoghi cari al Santo Paolano, Celebrazione della Santa Messa, Trasferimento a Pizzo. Pranzo. Nel pomeriggio visita guidata di Pizzo Calabro. Traferimento a Tropea. Cena e Pernottamento.
2 GIORNO Sveglia, Colazione, Trasferimento a Paravati. Visita al Santuario , Visita alla Tomba della Serva di Dio Natuzza Evolo, incontro con la Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, Celebrazione della Santa Messa. Pranzo. Trasferimento a Tropea, Visita del centro storico e della Cattadrale Normanna, Cena e Pernottamento.
3 GIORNO Sveglia Colazione, Trasferimento a Serra San Bruno, visita di Serra San Bruno, visita del Museo della Certosa e dei luoghi cari alla memoria di San Bruno, Celebrazione della S.Messa a Santa Maria del Bosco. Pranzo e fine dei Servizi.
La quota base di partecipazione è di 300€ che include:
Le quota non comprende:
Il nome AETHER (latino) significa quintessenza o etere, elemento costituente l’universo secondo i filosofi greci, in aggiunta ai quattro elementi classici Aria- Acqua- Fuoco- Terra. Di conseguenza le nostre “Suites” si chiamano Aer, Aqua, Ignis, Terra, Ambra, ognuna diversa e caratterizzata dall’elemento che rappresenta.
Abbiamo abbinato Ambra, che è un fossile, ad un nuovo elemento sconosciuto nell’antichità: l’elettricità, che deriva da Elektron, nome greco dell’ambra.
UN ITINERARIO DI FEDE IN CALABRIA
“Voglio sperare, che voi non mancherete di rileggere la storia religiosa della vostra Regione, che ha accolto il messaggio cristiano fin dal primo secolo, alla luce splendente dei Santi calabresi che hanno forgiato generazioni di cristiani secondo lo spirito del Vangelo e della Croce di Gesù Cristo.
Come non rievocare alcune figure emblematiche che ebbi occasione di venerare nel corso della mia visita: S. Nilo e S. Bartolomeo, illustri rappresentanti del Monachesimo Cenobitico; S. Bruno, che diede impulso in Calabria al Monachesimo Certosino, fondando quella splendida Certosa, che ancora porto davanti al mio sguardo; S. Francesco di Paola (Il papa morì nel giorno di San Francesco), il Santo dell’umiltà e della carità, sempre vicino al cuore della gente!
Gli alti esempi di questi Santi luminosi e sempre attuali devono costituire uno stimolo costante per quella animazione cristiana e sociale della Calabria, oggi non meno dei tempi passati, bisognosa di uomini e donne che sappiano testimoniare con coraggio l’impegno per una rinascita spirituale.
Ma, i Santi calabresi, soprattutto San Francesco di Paola, non hanno disatteso l’impegno sociale, anzi non hanno lasciato occasione per porsi a servizio e a sollievo dei poveri, dei deboli, dei malati.
Così si esprimeva San Giovanni Paolo II nel discorso del 1° giugno 1985. Il Pontefice nell’occasione richiamandosi appunto alla vita dei nostri Santi esortò i cattolici ad impegnarsi per la rinascita della Calabria. Dopo tanti anni l’attuale papa riprende questo discorso degli impegni laici-politici da parte dei cattolici anche se lo estende a tutta l’Italia.
Ecco alcuni dei tanti Santi (pare che la Calabria ha il record relativamente al numero dei Santi: S. Agatone, Beato Angelo da Acri (si festeggia il 30 ottobre), S. Antonio di Gerace, S. Antero, S. Arsenio, S. Bartolomeo da Rossano, S. Bartolomeo da Simeri,S.Bruno (anche se nato a Colonia, Germania, lo sentiamo nostro anche perchè in Calabria fondò la Certosa che porta il suo nome), S. Cipriano di Reggio, S. Ciriaco di Buonvicino, S. Cirillo, S. Cocofante di Scilla, S. Daniele da Belvedere, S. Dionisio, S. Domenica da Tropea, S. Elena da Belforte, S. Elia lo Speleota, S. Eusebio, S. Felice da Scilla, San Fantino di Taureana ( è il più antico santo della Calabria, San Fantino “il Giovane” da Melicuccà, SS. Fanzio e Deudata da Tauriano, S. Francesco da Paola, S. Gerasimo, S. Giorgio da Vallettuccio, S. Gregorio da Cassano, S. Giovanni Teresti, Beata Madre Isabella De Rosis da Rossano, S. Jeiunio, S. Leo di Africo, S. Leone II, S. Luca Vescovo di Bova, S. Luca da Messina, S. Luca da Melicuccà S. Nicodemo, S. Nilo da Rossano, S. Onofrio, S. Pietro Spina, S. Proclo da Bisignano, S. Simone, S. Stefano III, Beato Stefano da Rossano, S. Teodora da Rossano, S. Telesforo, S. Ugolino da Cerisano, S. Umile da Bisignano, S. Veneranda, S.Zaccaria da Rossano, S. Zosimo
I nostri punti di forza…
Chi si loda si imbroda, dice il proverbio. La nostra migliore garanzia e referenza la offrono i pellegrini che hanno già scelto di vivere questa esperienza di fede con noi.